Gli italiani usano sempre più i social?
Di Domenico Esposito
Per comprendere questa trasformazione sociale e digitale, risulta necessario studiare la composizione e la modalità di utilizzo delle varie piattaforme.
Il Rapporto We Are Social 2021 (riferito alle attività del 2020), ci dice che 41 milioni d’italiani sono sui social network (il 67% della popolazione complessiva). Il popolo social trascorre circa 1h e 52 minuti al giorno sulle diverse piattaforme e in media ogni italiano possiede 7.8 account.
Dai dati emerge che le piattaforme di maggiore utilizzo sono: Youtube con l’85.3%, l’app di messagistica WhatsApp con l’83.2% e in terza posizione Facebook con l’80.4%, mentre al quarto posto si afferma Instagram con il 67 %. Tale utilizzo ci fornisce interessanti informazioni circa la concentrazione dei principali dati degli utenti.
Il leader indiscusso è Youtube, con 39.30 milioni di utenti. La piattaforma targata Google viene preferita dagli uomini (51.3%).
Della popolazione complessiva esaminata, 31 milioni sono su Facebook. La composizione è formata dal 50% da uomini e 50% da Donne. Nello specifico, I contenuti con maggiore engagement sono i video, con una media dello 0.17%, seguiti dalle foto (0.14%) e da contenuti generali. Interessante notare, come solo lo 0.02% predilige i link.
Il discorso cambia se prendiamo in considerazione Instagram, dove la popolazione complessiva è di 25 milioni e la maggioranza degli utenti sono donne (53.8%).
Uno spazio importante è occupato anche dal social “del lavoro” Linkedin, con 15 milioni di utenti, usato prevalentemente da uomini per il 52.5%. Infine, troviamo TikTok con il 23.9% in netta crescita rispetto al 2019. La grande diversificazione del mercato social e dei contenuti proposti, ci lascia comprendere la trasformazione anche di questa specifica fetta di mercato. Tale considerazione ci apre le porte al mercato futuro, dove la tendenza è quella d’incentivare l’utilizzo di questi strumenti attraverso due modalità principali:
- Ogni piattaforma cerca di fornire maggiori servizi in maniera diversificata.
- Creazione di piattaforme in relazione ai contenuti preferiti e alle esigenze degli utenti.
Tale trasformazione digitale, sta radicalmente trasformando il nostro modo di usufruire dell’entertainment, di fare acquisti, di valutare i servizi, la soglia di attenzione media e tanto altro. Demandiamo ai prossimi approfondimenti l’analisi delle dinamiche sociali connesse a questo processo.